In questa pagina sarà possibile consultare i materiali creati dagli alunni di tutti i plessi in occasione delle Giornate d’Istituto. Un mosaico di idee e progetti che riflettono l’impegno e la sensibilità dei nostri studenti su tematiche di grande rilevanza, dalla Giornata Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne alla Giornata Mondiale della Legalità.
GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO A SCUOLA – 7 febbraio 2024
In occasione della Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo a scuola, il 7 febbraio di ogni anno tutte le istituzioni scolastiche italiane sono chiamate a dire “NO” al bullismo a scuola, proponendo azioni di prevenzione e responsabilizzazione rivolte non solo agli studenti ma a tutta la comunità. La nostra scuola ha voluto aderire anche quest’anno alla campagna nazionale, che ha come claim “Il Nodo Blu contro il Bullismo”.
Per questo motivo tutte le studentesse e gli studenti dei due plessi di Scuola secondaria di primo grado hanno decorato un pezzetto di cartoncino, che è poi andato a formare – in una sorta di composizione a mosaico – un grande nodo blu. Il nodo, infatti, è un simbolo che lega tutte le scuole d’Italia nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo e, in generale, contro qualsiasi tipo di violenza.
I nodi della “E. Lovarini” e della “G. Corazzin” sono un intreccio condiviso delle riflessioni, delle parole, dei disegni dei nostri studenti che, durante le prime quattro ore della mattinata di mercoledì 7 febbraio 2024, hanno partecipato a specifiche attività volte a sensibilizzare la coscienza sociale verso il fenomeno del bullismo. Inoltre, nell’ambito del Progetto Web sicuro-inform@ti, le classi si sono confrontate insieme agli insegnanti sulle importanti tematiche della sicurezza in rete e del cyberbullismo.
GIORNO DELLA MEMORIA – 27 gennaio 2024
Attraverso percorsi educativi che intrecciano le voci dei più giovani con la storia del XX secolo, gli studenti delle scuole primarie di Spresiano diventano ambasciatori di memoria e tolleranza.
GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ – 3 dicembre 2023
L’inclusione inizia con la comprensione e l’accettazione della diversità come ricchezza. Questa giornata ci ricorda che ogni individuo ha il diritto di vivere una vita piena e di contribuire alla società in modo significativo.
GIORNATA INTERNAZIONALE DEI CALZINI SPAIATI – 3 febbraio 2024
La Giornata Internazionale dei Calzini Spaiati ci ricorda, attraverso un gesto semplice ma significativo, che la bellezza del mondo risiede nelle sue infinite varietà. Le attività svolte dagli studenti di Spresiano diventano un manifesto di come la diversità arricchisca la nostra comunità.
GIORNO DELLA MEMORIA – 27 gennaio 2024
Attraverso percorsi educativi che intrecciano le voci dei più giovani con la storia del XX secolo, gli studenti delle scuole primarie di Spresiano diventano ambasciatori di memoria e tolleranza.
GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ – 3 dicembre 2023
L’inclusione inizia con la comprensione e l’accettazione della diversità come ricchezza. Questa giornata ci ricorda che ogni individuo ha il diritto di vivere una vita piena e di contribuire alla società in modo significativo.
GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE – 25 novembre 2023
Il 25 novembre è un momento di riflessione e impegno collettivo: gli elaborati degli alunni dell’IC di Spresiano ci invitano a riflettere sulla storia e sul significato profondo di questa giornata, dimostrando come, attraverso gli occhi dei più giovani, possiamo tutti imparare il valore del rispetto e dell’uguaglianza.
GIORNATA INTERNAZIONALE PER I DIRITTI DELL’INFANZIA – 20 novembre 2023
Le voci degli studenti di Spresiano diventano portavoce dei Diritti dell’Infanzia e, attraverso varie attività didattiche, ci insegnano il valore dell’ascolto, del rispetto reciproco e di come ogni bambino meriti di crescere felice e sicuro.
GIORNATA DELLA GENTILEZZA – 13 novembre 2023
In occasione della ‘Giornata Mondiale della Gentilezza’ la nostra Scuola si impegna a promuovere il valore fondamentale della gentilezza, un ponte che supera le divisioni di razza, religione e politica.
Lunedì 13 novembre la classe 3^C della Secondaria “Lovarini” ha ricevuto un dono speciale: una busta colorata contenente un testo scritto da un anonimo compagno. La lettera ha favorito riflessioni condivise sull’identità di ogni singolo studente, sull’importanza di aprirsi all’altro da sé con gentilezza e sul significato di appartenere ad una classe, ad una comunità di persone che condividono paure, ansie, esperienze, progetti, sogni.
Il testo è stato donato anche ai docenti del Consiglio di Classe ed è stato apprezzato in quanto portatore di significati e di stimoli, che possono essere proposti a tutte le classi.
Un dono per voi! Uno per noi!
Ogni giorno siamo a scuola, seduti ai nostri banchi spesso annoiati o appesantiti non tanto dalle lezioni, ma
da quell’aria pesante che c’è in classe, da quelle parole o gesti aggressivi che spesso ci scambiamo.
C’è chi reagisce e chi soffoca un malessere che diventa, giorno dopo giorno, disagio, distacco e isolamento.
Sentir parlare di dono, di sacrificio per l’altro mi accende una luce, mi stimola un pensiero. Si impongono alla
mia attenzione parole come altro, empatia, solidarietà e in un attimo capisco che il dono più prezioso che
vorrei offrire non ad una persona, in particolare, ma a tutta la classe è la GENTILEZZA.
Sento che vorrei essere capace di gesti e parole gentili che creano legami tra i miei compagni. Ci vediamo tutti
i giorni eppure ci conosciamo ben poco. Non sappiamo nulla delle paure che ci indeboliscono e delle fragilità
che cerchiamo di vincere. Siamo esuberanti e in competizione, ci giudichiamo, ci deridiamo, ma, in fondo,
desideriamo tutti le stesse cose: amicizia, delicatezza e riconoscimento.
Le attività quotidiane ci rubano un sacco di energie e ci costringono ad un certo individualismo, ma alla fine
non piace a nessuno vivere in case con le finestre sempre chiuse e le tende abbassate. Gli altri esistono e
spesso ci inviano segnali, inviti che non possiamo continuamente ignorare. Promuovere la gentilezza significa
creare relazioni, accogliere gli altri nel nostro cuore, condividere le loro emozioni; in una parola, creare
“Comunità”.
Commovente è l’usignolo protagonista del racconto “L’Usignolo e la Rosa” di Oscar Wilde, che abbiamo letto
insieme durante le ore di italiano: esso sacrifica sé stesso perché lo studente possa realizzare il suo sogno
d’amore, rinuncia alla propria vita perché altri possano essere felici.
Non so se saprò essere “un po’ usignolo”: il dono che ho scelto è un dono impegnativo da confezionare. Dovrò
impegnare molte energie, ma penso che ne varrà la pena e spero tanto che sia un dono contagioso. Immagino
una classe in cui tra compagni ci si possa aiutare, in cui ciascuno abbia la possibilità di valorizzare le proprie
capacità e possa trovare lo spazio per crescere, per superare le proprie difficoltà e paure. Una classe in cui ci
si diverta, dove lo scherzo non sia mai offensivo, ma ironico e dove si possa trovare una spalla su cui piangere
o con cui condividere, anche per un breve tratto, il nostro destino.
E se tutti diventassimo capaci di gentilezza, e la classe si allargasse superando i confini della scuola, diventando
mondo? Sicuramente diminuirebbero i conflitti e l’Altro cesserebbe di apparire come uno straniero e un
nemico e inizierebbe a mostrarsi come un uomo simile a noi.
Forse la mia fantasia mi ha spinta troppo oltre, ma spero che presto, contrariamente a quanto dimostrano i
conflitti in corso in Ucraina e Israele, succedano eventi dove l’uomo manifesti non la sua crudeltà, ma la sua
umanità più vera.Sognare è un buon inizio, ma un sogno condiviso può diventare realtà.
Ci state? Io sì!